L’appello di Matteo, giovane assistente universitario a Lipsia, aggredito nella notte tra giovedì e venerdì fuori da un locale sui Navigli, a Milano
«Io non conosco il tuo nome, ma ricordo perfettamente il tuo viso e soprattutto quello che hai fatto per aiutarmi. Mi hai salvato la vita. Vorrei incontrarti per poterti abbracciare». Questo l’appello lanciato dal letto d’ospedale dove è ricoverato da giovedì notte. Lui è Matteo, giovane assistente universitario a Lipsia che, nella notte tra giovedì e venerdì, è stato aggredito mentre era con alcuni suoi studenti fuori da un locale sui Navigli, a Milano.
Uno sconosciuto lo ha accoltellato alla schiena procurandogli una profonda ferita che gli ha lacerato anche il polmone. Dopo l’aggressione Matteo perdeva molto sangue e ha rischiato di morire. Quando ad un tratto è arrivato in suo aiuto un giovane extracomunitario che non ha esitato ha togliersi il maglione con il quale gli ha tamponato la ferita fino all’arrivo dei soccorsi. Un intervento provvidenziale che secondo Matteo gli ha salvato la vita.
Per questo vorrebbe incontrarlo per abbracciarlo e ringraziarlo. E con lui anche suo padre, un imprenditore brianzolo, che tiene ancora con se il maglione insanguinato del giovane che ha soccorso il figlio. Per questo Matteo ha deciso di lanciare l’appello facendo arrivare la clip girata da lui stesso in ospedale. «Occorre che intervengano le autorità — incalza il padre —, non è possibile che dei ragazzi escano per passare una serata spensierata e avvengano simili aggressioni». È lo stesso Matteo a raccontare cosa è successo quella notte. «Stavamo festeggiando l’ultimo giorno di un viaggio d’istruzione che avevo organizzato per un gruppo di studenti tedeschi. Dopo aver mangiato tutti assieme abbiamo deciso di fare un giro in un locale sui Navigli. Ad un tratto ci siamo accorti che una ragazza si stava rivolgendo ad una delle studentesse in modo aggressivo. Istintivamente mi è venuto di proteggere le studentesse. A quel punto la ragazza mi ha sferrato una testata rompendomi un dente, mentre lei si è procurata un taglio sulla fronte. Non ho fatto in tempo a rendermi conto di quello che succedeva che un ragazzo mi ha compito alle spalle con un coltello, perforandomi anche una parte del polmone».
Subito dopo Matteo ha avuto la forza di fare alcuni passi, perdendo molto sangue. Quindi è stramazzato a terra . Nel terrore generale dei tanti ragazzi che assistevano alla scena si è materializzato il misterioso soccorritore che ora Matteo vorrebbe incontrare e abbracciare. Per quanto riguarda le indagini i carabinieri potrebbe presto chiudere il cerchio e fermare l’aggressore. Viene ricercato un cinquantenne indicato da alcuni testimoni e forse ripreso anche da alcune telecamere della zona. ( Cesare Giuzzi e Alfio Sciacca / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/io-accoltellato-navigli-mi-ha-salvato-vita-ragazzo-colore-vorrei-incontrarlo-abbracciarlo/8e3fa248-d394-11ec-aac4-d5704cf08b36