ROMA (ITALPRESS) – “Io specialista in finali? Speriamo che la tradizione possa continuare perchè abbiamo altre due finali. Quest’anno abbiamo passato momenti non felicissimi, in campionato ci manca ancora un passetto mentre la finale di Champions è inaspettata solo da parte della maggioranza, perchè noi una speranza di arrivarci ce l’abbiamo sempre avuta”. Così Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, parla in conferenza stampa prima della finale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Fiorentina. “Ho giocato diverse finali, domani affrontiamo una squadra in grande salute e sappiamo cosa troveremo. E’ una squadra di valore, che si è meritata la finale, una partita aperta nella quale dovremmo essere squadra e dovremo essere bravi a indirizzare la partita nel modo giusto”, prosegue il mister nerazzurro. “Le finali si vincono tutti insieme. Sappiamo che partita dovremo fare ma soprattutto il percorso che ci ha portato qui a Roma. Noi proveremo a riportare la coppa a casa come è successo l’anno scorso. Sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto per giocare questa finale, non mancherà sicuramente l’impegno folle che i ragazzi hanno sempre messo”, conclude Inzaghi. “Questa partita la aspetto come tutte le altre, sappiamo che siamo qui all’Inter per alzare trofei, la squadra è stata riportata dove merita di essere e siamo qui per questo. La stagione non è ancora finita, queste partite che mancano determineranno un giudizio sul nostro anno”, le parole di Samir Handanovic, capitano dell’Inter. Il portiere sloveno si concede una riflessione sulla stagione: “Con le vittorie è aumentata l’autostima, le vittorie portano vittorie. Aumentando l’autostima tutto è venuto di conseguenza. Ogni stagione è diversa, il nervosismo è positivo perchè significa che i calciatori ci tengono. E’ peggio quando nessuno dice niente”. Infine una battuta sul presidente Mattarella che ha ricevuto la squadra al Quirinale: “Esperienza diversa dal solito, sono stato sorpreso mi conoscesse”, conclude Handanovic.
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