Vigilia di Champions League per l’Inter, attesa martedì alle 21:00 ad Anfield dal ritorno degli ottavi di Champions League. All’andata il Liverpool si è imposto a San Siro per 2-0. Dopo l’allenamento di rifinitura al Suning Training Centre, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti collegati, prima della partenza per Liverpool.
Una sola volta, nella storia della Champions League, uno 0-2 è stato ribaltato nella gara di ritorno: quanto credete davvero nel passaggio del turno?
“Il risultato dell’andata è stato davvero penalizzante per noi, perché avevamo fatto una grandissima partita. Quella di Anfield è una sfida difficilissima, contro una delle squadre più forti d’Europa, ma abbiamo le motivazioni al massimo”.
Non c’è più la regola dei gol in trasferta: quale sarà il piano gara? Cercherete di segnare nei primi minuti?
“Partiamo da una situazione di grande svantaggio e ovviamente trovare un gol nel primo tempo sarebbe molto importante. Sarà una partita difficile, abbiamo avuto tre giorni per prepararla, i ragazzi sono concentrati e sanno cosa devono aspettarsi. Il Liverpool è una delle tre squadre più forti d’Europa, nel loro stadio sarà ancora più difficile”.
La qualificazione è molto complicata, ma questa partita potrà dire qualcosa sul futuro in Europa dell’Inter?
“L’Inter non arrivava agli ottavi da tanti anni, nel girone siamo stati bravi e siamo stati un po’ sfortunati nel sorteggio. La crescita passa attraverso degli step, abbiamo affrontato bene la gara d’andata e ce la giocheremo anche ad Anfield. Servirà sicuramente per crescere, giocare queste partite è qualcosa di unico nella carriera di un giocatore”.
La vittoria contro la Salernitana vi ha ridato fiducia?
“Venerdì avevamo una partita non semplice, ma siamo stati bravi a girarla dalla nostra parte, dominando. Una vittoria ci voleva, soprattutto a livello di testa. Ora siamo pronti per il Liverpool”.
Cosa pensa del fatto che l’Inter, in campionato, ha sempre una partita da recuperare?
“Ovviamente sarebbe stato meglio giocare il 6 gennaio, ma aspettiamo che ci venga detto quando recupereremo il match”.
Potrebbe pensare a partita in corso di gestire le forze in vista del campionato?
“Speriamo che non ci sia il tempo di pensare a questa cosa: la partita sarà difficile e arriviamo da tante partite che hanno comportato un alto dispendio di energia fisica e mentale. Partite come questa ti caricano”.
Come sta Ivan Perisic?
“Tutti i giocatori sono a disposizione a parte Barella squalificato e Kolarov non in lista”.
Avete sempre la vicinanza del presidente Steven Zhang: quanto vi aiuta?
“Il presidente è qui con noi da tempo e questa cosa ci fa enormemente piacere, ma tutta la dirigenza ci è molto vicina”.
(Foto LaPresse)
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