APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – “Noi allenatori siamo sempre giudicati in base ai risultati, ma io penso solo alla gara di domani, a centrare il primo obiettivo stagionale che nel giorno del sorteggio era molto lontano nella testa di tutti”. Simone Inzaghi si è messo alle spalle le critiche di qualche settimana fa, ha ripreso a viaggiare forte con la sua Inter e domani può staccare il pass per gli ottavi di Champions in un girone sicuramente di ferro, con Bayern Monaco e Barcellona che alla partenza erano le grandi favorite. “Dobbiamo vincere domani e regalare questa grande soddisfazione alla società, ai tifosi e a noi stessi, sappiamo quanto abbiamo lavorato in queste prime quattro partite di Champions, ora da squadra forte dobbiamo fare l’ultimo passo”, ha aggiunto Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo con il Viktoria Plzen. “Abbiamo fatto quattro partite nel migliore dei modi, ma quella di domani è una finalissima, abbiamo la possibilità di centrare il primo obiettivo stagionale con una giornata d’anticipo, andare a giocarci la qualificazione nell’ultima in casa del Bayern significherebbe dovere affrontare una partita molto complicata”, avvisa Inzaghi, convinto che la sua squadra debba ancora crescere. “Nella fase difensiva dobbiamo migliorare, lo dicono i numeri, ma non è un problema che riguarda i difensori, vale per gli attaccanti e i centrocampisti, è un discorso di squadra”. Domani potrebbero tornare tra i convocati Lukaku e Gagliardini. “Se l’allenamento di oggi andrà bene come quello di ieri saranno con noi – spiega Inzaghi -. Romelu è stato fuori a lungo, è stata una grave perdita non averlo per due mesi, ma gli attaccanti si sono comportati bene”. Per Brozovic, invece, ci sarà bisogno “ancora di qualche giorno”, quel che conta, però, adesso è battere il Viktoria Plzen: “Una squadra che sta dominando il proprio campionato e che cercherà di renderci la vita difficile”.
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