Surreale, quanto drammatica, la storia di un ragazzo oggi 27enne che nel settembre 2022 veniva colpito da un ramo caduto in strada dopo una forte alluvione a San Donato (Milano). Il ragazzo che aveva schivato il ramo pesantissimo esce dalla macchina per avvertire le forze dell’ordine quando un furgoncino colpisce lo stesso ramo che viene scagliato sul volto del giovane. Da lì inizia un calvario sia medico che legale, come racconta a Fanpage Giuseppe Calandra il papà del ragazzo che finisce in coma per giorni. La procura di Milano apre un’inchiesta per accertare le responsabilità: chi doveva curare la potatura degli alberi? Parte quindi uno scaricabarile di responsabilità tra diversi enti, dall’Anas, al comune di San Donato alla città metropolitana di Milano, con uno stallo che porta lo stesso pm a chiedere l’archiviazione del caso, a cui i legali della famiglia Calandra si oppongono. Per il momento però nessun risarcimento per il ragazzo diventato invalido e con crisi epilettiche continue. Non bastasse, il livello di invalidità, certifica l’Inal, non è sufficiente per dare al ragazzo l’assistenza di cui invece necessità.
https://www.fanpage.it/milano/a-26-anni-un-albero-gli-cade-addosso-a-milano-resta-invalido-a-vita-ma-nessuno-vuole-risarcirlo/