VICENZA (ITALPRESS) – Si chiama “Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo. ‘Non si farà mai più tal viaggiò”, la mostra, a cura di Valeria Cafà e Andrea Canova, che Intesa Sanpaolo ha aperto oggi al pubblico, fino all’8 gennaio 2023, alle Gallerie d’Italia – Vicenza. L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Vicenza, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e del Comitato Nazionale dedicato a Pigafetta, è realizzata in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla prima circumnavigazione del globo terrestre (1519-1522) guidata da Ferdinando Magellano e conclusa – dopo la morte di Magellano – da Juan Sebastiàn Elcano, a cui partecipò il navigatore e scrittore vicentino Antonio Pigafetta. Proprio attorno alla figura di quest’ultimo si è costituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni “500 anni fa il primo viaggio attorno al mondo: Antonio Pigafetta, vicentino, cronista della spedizione di Magellano”, con l’approvazione del Ministero della cultura, che riunisce studiosi e istituzioni per far conoscere la figura di Pigafetta e indagare l’eredità dell’impresa di cui fu protagonista.
“Gallerie d’Italia si confermano parte viva della città, presenti nei momenti culturali più significativi del territorio, al fianco dell’Amministrazione e in sinergia con importanti istituzioni del Paese – afferma Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della banca guidata da Carlo Messina -. Il contributo della Banca per i 500 anni dal viaggio di Magellano si esprime in una originale iniziativa espositiva, attorno cui proponiamo un programma di attività e approfondimenti che vogliono coinvolgere un pubblico ampio, in particolare studenti e appassionati. Palazzo Leoni Montanari è ancora una volta luogo aperto alla città, dedicato alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale di Vicenza e alla riflessione su temi di grande interesse storico e di significato sempre attuale”.
L’apertura dell’esposizione ricorda la tappa conclusiva della spedizione con il ritorno della nave Victoria in Spagna, avvenuto appunto il 6 settembre 1522, segnando uno dei momenti più importanti delle celebrazioni che la città di Vicenza dedica sin dal 2019 al viaggio di Magellano-Pigafetta.
La mostra, nata dall’idea dell’Associazione Culturale Pigafetta 500, ha come protagonista il manoscritto della Relazione del primo viaggio attorno al mondo conservato nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, considerato il più antico testimone della versione originale redatta da Antonio Pigafetta, e diventato testo di riferimento ai nostri giorni.
Il documento è affiancato dalla pregevole carta nautica delle Indie e delle Molucche di Nuño Garcia de Toreno (1522), proveniente dai Musei Reali di Torino, da esemplari di cartografia del XV e XVI secolo, antichi volumi a stampa e opere selezionate dalle raccolte della Biblioteca civica Bertoliana, del Museo Diocesano di Vicenza, dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dai Musei Civici di Reggio Emilia. In mostra oggetti particolari, come il mantello in pelle di guanaco, animale descritto da Pigafetta, sconosciuto agli europei, e preziosi materiali cartografici che permettono di ricostruire la conoscenza del mondo prima, durante e dopo il viaggio, offrendo spunti per riflettere sulla straordinaria ricchezza di informazioni che la Relazione di Pigafetta ha consegnato all’umanità.
Nell’ambito della mostra saranno proposti incontri ed eventi e un’ampia attività di didattica gratuita rivolta alle scuole e alle famiglie per approfondire la figura di Antonio Pigafetta. A disposizione sussidi tiflodidattici, per rendere il percorso espositivo accessibile a persone con disabilità visiva.
Tra le numerose attività collaterali previste, nel contesto del ciclo di incontri “Esplorazioni tra scienza, letteratura e musica”, domenica 11 settembre alle 17.30 è previsto l’appuntamento “Geografie del suono”: una conversazione tra Massimiano Bucchi, sociologo e scrittore e Arturo Stàlteri, pianista, compositore e conduttore radiofonico di Radio 3. Per l’occasione il compositore ha realizzato un brano musicale sul tema del viaggio intorno al mondo, che viene messo a disposizione dei visitatori della mostra, scaricabile tramite QRcode.
In occasione del giorno di inaugurazione della mostra, il 6 settembre, le Poste Magistrali dell’Ordine di Malta hanno previsto alle Gallerie d’Italia una speciale postazione per un annullo postale, in ricordo dell’appartenenza di Pigafetta all’Ordine e della dedica che fece della Relazione al Gran Maestro Frà Philippe de Villiers de L’Isle-Adam.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Il museo di Vicenza, insieme a quelli di Milano, Napoli e Torino, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
“Gallerie d’Italia si confermano parte viva della città, presenti nei momenti culturali più significativi del territorio, al fianco dell’Amministrazione e in sinergia con importanti istituzioni del Paese – afferma Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della banca guidata da Carlo Messina -. Il contributo della Banca per i 500 anni dal viaggio di Magellano si esprime in una originale iniziativa espositiva, attorno cui proponiamo un programma di attività e approfondimenti che vogliono coinvolgere un pubblico ampio, in particolare studenti e appassionati. Palazzo Leoni Montanari è ancora una volta luogo aperto alla città, dedicato alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale di Vicenza e alla riflessione su temi di grande interesse storico e di significato sempre attuale”.
L’apertura dell’esposizione ricorda la tappa conclusiva della spedizione con il ritorno della nave Victoria in Spagna, avvenuto appunto il 6 settembre 1522, segnando uno dei momenti più importanti delle celebrazioni che la città di Vicenza dedica sin dal 2019 al viaggio di Magellano-Pigafetta.
La mostra, nata dall’idea dell’Associazione Culturale Pigafetta 500, ha come protagonista il manoscritto della Relazione del primo viaggio attorno al mondo conservato nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, considerato il più antico testimone della versione originale redatta da Antonio Pigafetta, e diventato testo di riferimento ai nostri giorni.
Il documento è affiancato dalla pregevole carta nautica delle Indie e delle Molucche di Nuño Garcia de Toreno (1522), proveniente dai Musei Reali di Torino, da esemplari di cartografia del XV e XVI secolo, antichi volumi a stampa e opere selezionate dalle raccolte della Biblioteca civica Bertoliana, del Museo Diocesano di Vicenza, dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dai Musei Civici di Reggio Emilia. In mostra oggetti particolari, come il mantello in pelle di guanaco, animale descritto da Pigafetta, sconosciuto agli europei, e preziosi materiali cartografici che permettono di ricostruire la conoscenza del mondo prima, durante e dopo il viaggio, offrendo spunti per riflettere sulla straordinaria ricchezza di informazioni che la Relazione di Pigafetta ha consegnato all’umanità.
Nell’ambito della mostra saranno proposti incontri ed eventi e un’ampia attività di didattica gratuita rivolta alle scuole e alle famiglie per approfondire la figura di Antonio Pigafetta. A disposizione sussidi tiflodidattici, per rendere il percorso espositivo accessibile a persone con disabilità visiva.
Tra le numerose attività collaterali previste, nel contesto del ciclo di incontri “Esplorazioni tra scienza, letteratura e musica”, domenica 11 settembre alle 17.30 è previsto l’appuntamento “Geografie del suono”: una conversazione tra Massimiano Bucchi, sociologo e scrittore e Arturo Stàlteri, pianista, compositore e conduttore radiofonico di Radio 3. Per l’occasione il compositore ha realizzato un brano musicale sul tema del viaggio intorno al mondo, che viene messo a disposizione dei visitatori della mostra, scaricabile tramite QRcode.
In occasione del giorno di inaugurazione della mostra, il 6 settembre, le Poste Magistrali dell’Ordine di Malta hanno previsto alle Gallerie d’Italia una speciale postazione per un annullo postale, in ricordo dell’appartenenza di Pigafetta all’Ordine e della dedica che fece della Relazione al Gran Maestro Frà Philippe de Villiers de L’Isle-Adam.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Il museo di Vicenza, insieme a quelli di Milano, Napoli e Torino, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).