Torino, 15 mag. (askanews) – I Kalush Orchestra conquistano l’Eurovision Song Contest con il brano "Stefania". Una vittoria ‘annunciata’ dagli esperti, dai bookmaker e dagli ascolti. Un vero inno alla pace mentre in Ucraina infuria la guerra. Ad askanews in esclusiva alla vigilia avevano detto quanto vi riproponiamo oggi.
I Kalush Orchestra rappresentano un paese in guerra, per questo sentono tutta la responsabilità della loro presenza a Eurovision. "Sicuramente è difficile perchè ho molti amici che partecipano al conflitto con le armi in mano, ma è molto importante partecipare a Eurovision e rappresentare il Paese durante la guerra, è la responsabilità più alta, molto dipende da come la rappresentiamo, dobbiamo essere testimoni del fatto che la musica ucraina esiste e che ha la sua autenticità".
La Russia è stata esclusa da Eurovision Song Contest, una decisione che il frontman Oleh Psiuk condivide.
"I russi sono stati esclusi da molti eventi e penso che questa sia una cosa giusta perchè molti cittadini in Russia dicono che non capiscono esattamente che cosa sta succedendo e non conoscono la situazione, questo è un segnale che tutto il mondo manda a loro per dire che qualcosa di sbagliato sta davvero succedendo".
La canzone, composta da un mix di versi rap con un ritornello folk e beat hip hop, è dedicata alla madre di Oleh Psiuk e a tutte le mamme.
"’Stefania’ è dedicata a mia mamma che si chiama appunto Stefania, è stata scritta molto prima della guerra, ma dopo la guerra ha acquisito molti nuovi significati, tante persone la percepiscono come l’Ucraina è mia madre. Per questo la canzone è diventata vicina al popolo ucraino".
Nel brano il verso "Troverò sempre il modo per tornare a casa, anche se tutte le strade sono distrutte" sembra una premonizione di quello che è accaduto.
"Questa canzone è stata scritta prima della guerra, era importante già prima della guerra ma ora è più importante".
I Kalush si preparano a conquistare il cuore del pubblico dell’Eurovision Song Contest 2022 con l’orgoglio di essere ucraini.