Questa l’analisi di Mister Stellini, che ha guidato la squadra dalla panchina vista la squalifica di Antonio Conte:
“Queste sono vittorie molto importanti, hanno un peso doppio perché certe partite non sono semplici da giocare. I tre punti erano vitali anche per il Torino, che ci ha aspettato e concesso poco. Ci vogliono grandi giocate per sbloccare questi match. Nel primo caso siamo stati bravi a sfruttare un episodio, mentre sul secondo gol c’è stata una grande giocata sull’asse Sanchez-Lautaro”.
L’ingresso di Sanchez ed Eriksen ha cambiato la partita?
“Certamente. Lo sapevamo e ci aspettavamo da loro due un cambio di marcia. Ci avevamo lavorato anche in settimana perché ci aspettavamo una partita combattuta”.
Eriksen sembra vivere tutto molto più serenamente e sembra più inserito nel gruppo. Cosa è cambiato a livello emotivo?
“Christian ha svoltato nelle prestazioni, ci ha sempre provato e all’inizio ha avuto più difficoltà nell’abituarsi a un calcio molto tattico come la Serie A, ma adesso si è adattato bene al campionato e al nostro sistema di gioco”.
Come si allenano Lukaku e Lautaro? Sembrano trovarsi alla grande insieme…
“Hanno tante frecce nel loro arco perché sono veloci, hanno fisicità, sono bravi in area di rigore, si sanno muovere bene e si completano perché Lukaku è un punto di riferimento continuo e Lautaro fa tanto movimento. In più va aggiunto un aspetto molto importante che è il supporto che ci danno in fase difensiva”.
Com’è Conte vissuto dalla tribuna?
“Non esistono pause con il Mister. Tutti noi teniamo sempre alto il livello di attenzione con lui, è un modo per crescere e migliorare continuamente. Deve essere così, lui è la nostra guida. Il rapporto tra il Mister e lo staff è fatto di comunicazione costante e quotidianamente lavoriamo per supportare la sua idea di calcio. Ci aspettavamo una gara così, ci ha fatto i complimenti sapendo che da qui alla fine ci saranno tante altre partite complicate e dovremo essere bravi a trovare le giuste giocate”.
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