Nel 2023, secondo i dati diffusi da Regione Lombardia, sono stati quasi cinquemila gli episodi di aggressione, da quella verbale a quella fisica, al personale sanitario. Se negli ultimi mesi hanno fatto più rumore le maxi aggressioni e i casi eclatanti di violenza verso medici e infermieri nei pronto soccorsi, episodi minori sono all’ordine del giorno. Abbiamo intervistato Erika, un’infermiera di 45 anni che lavora a Milano: la donna ha ricevuto un pugno da una ragazza in pronto soccorso dove era arrivata in stato di alterazione e che non voleva sedersi su una carrozzina prima di essere visitata. Erika ha denunciato, assistita dall’ospedale per cui lavora e dal sindacato Nursind, l’aggressione. Ci ha raccontato che cosa significhi lavorare in prima linea.
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