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Roma, 11 gen. (askanews) – Il primo ministro indiano Narendra Modi ha annunciato che il personale sanitario sarà tra i primi a essere vaccinato contro il coronavirus, mentre la campagna di vaccinazione di massa nel subcontinente indiano avrà inizio sabato 16 gennaio.
La seconda nazione più popolata del pianeta – un miliardo e 380 milioni di abitanti – punta a vaccinare 300 milioni di persone entro luglio.
"Abbiamo discusso a lungo della più grande campagna di vaccinazione al mondo e del nostro vaccino contro il coronavirus fabbricato in India, con tutti i funzionari", ha annunciato Modi, 70 anni.
"La nostra priorità è di vaccinare tutto il personale sanitario nel nostro paese", ha aggiunto.
"Assieme al personale sanitario, vaccineremo anche i lavoratori della sanità, altri lavoratori in prima linea, la polizia, i soldati, il personale della difesa civile, i vigilanti".
"Nella fase successiva, i vaccini saranno somministrati alle persone di età superiore ai 50 anni e a coloro che presentano patologie pregresse".
Modi ha paragonato la campagna di vaccinazione di massa con le più grandi elezioni del mondo, sottolineando che l’India ricorrerà a una strategia simile.
"Dopo la seconda dose di vaccino, sarà consegnato un certificato finale all’individuo. Il programma vaccinale dell’India sarà un modello per altri paesi, è per questo che abbiamo un’enorme responsabilità".