MILANO (ITALPRESS) – La Ferrero premiata dai consumatori per il rapporto qualità-prezzo. E’ quanto emerge dall’indagine svolta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su aziende e brand, i cui risultati sono stati pubblicati da La Repubblica-Affari & Finanza.
Il gruppo di Alba occupa i primi tre posti, nell’ordine con i marchi Nutella, Kinder e Ferrero Rocher. Giù dal podio Amazon, al quarto posto, e Netflix, al quinto.
Lo studio è giunto alla seconda edizione ed è stato realizzato a febbraio grazie a un sondaggio online (con la metodologia Cawi), con un campione rappresentativo della popolazione italiana per area, genere ed età.
Ai consumatori consultati è stato chiesto di esprimere il proprio giudizio su una serie di prodotti e brand. Sono stati raccolti 700 mila giudizi su circa 1.300 aziende/brand in cento settori dell’economia italiana.
Il punteggio finale è il Customer convenience index (Cci), cioè il valore medio non ponderato dei voti espressi, su una scala da 1 a 5. Più basso è il valore Cci, migliore è la valutazione della convenienza. Nutella sale sul gradino più alto del podio con un Cci di 2,16, seguita da Kinder con 2,17 e Ferrero Rocher con 2,19.
“Nonostante la convenienza sia percepita in modo soggettivo, intervistando un numero così ampio di persone è possibile cogliere in modo oggettivo come i consumatori italiani giudichino il rapporto qualità-prezzo delle più importanti aziende e dei loro brand. L’indagine che abbiamo condotto è la più ampia che sia mai stata condotta in questo campo”, spiega Christian Bieker, direttore dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza.
(ITALPRESS).
Il gruppo di Alba occupa i primi tre posti, nell’ordine con i marchi Nutella, Kinder e Ferrero Rocher. Giù dal podio Amazon, al quarto posto, e Netflix, al quinto.
Lo studio è giunto alla seconda edizione ed è stato realizzato a febbraio grazie a un sondaggio online (con la metodologia Cawi), con un campione rappresentativo della popolazione italiana per area, genere ed età.
Ai consumatori consultati è stato chiesto di esprimere il proprio giudizio su una serie di prodotti e brand. Sono stati raccolti 700 mila giudizi su circa 1.300 aziende/brand in cento settori dell’economia italiana.
Il punteggio finale è il Customer convenience index (Cci), cioè il valore medio non ponderato dei voti espressi, su una scala da 1 a 5. Più basso è il valore Cci, migliore è la valutazione della convenienza. Nutella sale sul gradino più alto del podio con un Cci di 2,16, seguita da Kinder con 2,17 e Ferrero Rocher con 2,19.
“Nonostante la convenienza sia percepita in modo soggettivo, intervistando un numero così ampio di persone è possibile cogliere in modo oggettivo come i consumatori italiani giudichino il rapporto qualità-prezzo delle più importanti aziende e dei loro brand. L’indagine che abbiamo condotto è la più ampia che sia mai stata condotta in questo campo”, spiega Christian Bieker, direttore dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza.
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