Sono ancora sotto choc i familiari dei 5 operai della ditta bresciana Mapen srl morti in un tragico incidente autostradale nel tardo pomeriggio di giovedì 3 giugno. Stavano tornando a casa dopo una lunga giornata in cantiere, ma non sono mai arrivati a destinazione. Il mezzo su cui si trovavano, un furgone Fiat Doblò, si è schiantato a velocità sostenuta contro un tir fermo davanti a loro per via di una coda. Non si sa ancora se il conducente del furgone abbia avuto un malore o un colpo di sonno, fatto sta che la frenata (se c’è stata) è arrivata troppo tardi e non ha permesso ai cinque passeggeri di salvarsi la vita.
 
Nelle giornate tra venerdì 4 giugno e sabato 5 giugni i familiari più stretti delle vittime sono chiamati per il riconoscimento delle salme, che attualmente si trovano a Piacenza. Tra le vittime ci sono 3 italiani e 2 marocchini. La moglie di uno dei marocchini deceduti, un signore di 51 anni compiuti il giorno prima della tragica morte, ha detto che era un padre e un marito meraviglioso. L’uomo lascia tre bimbe piccole di 3, 7 e 14 anni.

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