In una chat che sta circolando, la voce di una persona di cui si ignora l’identità parla di rischio di scontro con i volatili
«Gli avevano dato per status che era più che moderato, era severo. Sono decollati con tutti quegli uccelli lì, un disastro. Ha impattato, ha preso dentro gli uccelli e ha crashato (si è schiantato, ndr)». Dal tardo pomeriggio di sabato 16 settembre un audio che gira sui profili WhatsApp dei militari prova a spiegare cosa sarebbe successo al velivolo delle Frecce Tricolori precipitato alla fine della pista dell’aeroporto di Torino-Caselle uccidendo una bimba al di fuori dell’aerea recintata. E la ricostruzione punta il dito contro i volatili presenti nell’area.
Non è al momento chiaro chi abbia registrato l’audio e soprattutto non si è in grado di valutarne l’attendibilità di quella ricostruzione che potrà essere confermata o meno soltanto dalle indagini della Procura e dalla commissione di investigazione dell’Aeronautica Militare. Certo è che altri piloti – di voli di linea – poco prima del decollo dei jet della pattuglia acrobatica nazionale avevano segnalato la presenza di uccelli, come ha raccontato il Corriere. Ma senza fornire un tasso di rischio di impatto. Così come non compete alla torre di controllo indicare una «scala» di probabilità di finire addosso a uno stormo.
«Pony 4 è caduto – esordisce l’audio -, in decollo ha fatto un birdstrike bruttissimo, ha preso un sacco di uccelli». Da subito l’impatto con i volatili è diventata la pista privilegiata per spiegare le cause dell’incidente di sabato pomeriggio. Ma bisognerà incrociare tutti i parametri del volo, gli audio e i video disponibili per arrivare a una causa certa o a quella più plausibile. La procuratrice Gabriella Viglione dovrà tra le altre cose capire anche se la presenza degli uccelli ha avuto un ruolo – o invece si è trattato di un guasto tecnico – e se ha avuto un ruolo nell’incidente come è stato valutato il rischio a bordo dei jet delle Frecce Tricolori. Non solo. Dal momento che spetta alla società di gestione aeroportuale monitorare ed eventualmente «ripulire» l’area scacciando i volatili la Procura dovrà anche capire se sia stato seguito il protocollo sul tema. ( a cura di L. Berberi e V.Baldisserri / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/frecce-tricolore-l-audio-chat-piloti-militari-il-rischio-birdstrike-era-acuto/4e715104-5604-11ee-bd71-44df81c38f7b