“Barbarico clima di mostrificazione”. Con queste parole Alessandro Giuli prende le difese del suo capo di gabinetto, Francesco Spano, che dopo giorni di malumori interni a Fratelli d’Italia ha rassegnato le dimissioni. Tutto nasce da una nuova puntata di Report, quindi dall’incarico al MAXXI dato dall’attuale ministro della Cultura al marito di Spano.
Ma le pressioni per cacciare il nuovo capo di gabinetto arrivano dalla base meloniana, che mal sopporta le posizioni Lgbtq del braccio destro di Giuli. Perché la destra non riesce a governare il dicastero della Cultura?
Inizia, in ritardo, l’iter della manovra in Parlamento: mance da 3 euro sulle pensioni minime, bonus figli e tetto alle spese Rai. Il governo Meloni però dimentica i medici, che promettono scioperi.
Sempre alla Camera il ministro della Giustizia difende il protocollo Albania e interviene dopo lo scontro magistrati-governo: perché la destra non accetta le sentenze.
Dall’estero: ad Ankara una forte esplosione nella compagnia aerospaziale turca Tusas è stata causata da un "attacco terroristico". Almeno due i morti.
Oggi siamo con Barbara Floridia, presidente della Commissione vigilanza Rai; Brando Benifei, eurodeputato del PD; il magistrato Armando Spataro e l’attivista Paola Concia. Con un servizio da Genova sulla protesta dei ricercatori di Erica Manna. Al videowall Cecilia Rossi. Da Chigi Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco: Giovanna Vitale e Tonia Mastrobuoni.
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