Pantelleria, 18 ago. (askanews) – Una notte d’inferno a Pantelleria. Dopo ore di interventi di Vigili del Fuoco e Guardia Costiera è sotto controllo il violento incendio divampato mercoledì pomeriggio sull’isola, dove alle prime luci dell’alba sono intervenuti anche i Canadair per spegnere gli ultimi focolai in zone non raggiungibili da terra.
Dalla dinamica del rogo e dai primi accertamenti prende corpo l’ipotesi che l’incendio possa essere doloso, forse addirittura innescato in più punti dell’isola e poi rapidamente e pericolosamente propagatosi per il vento di scirocco che soffiava molto forte. Tanta paura tra turisti e residenti che sono scappati dalle zone dei roghi e rifugiati nella parte dell’isola non colpita dall’incedio.
Sul caso la procura di Marsala ha aperto un’inchiesta. "Se qualcuno sa, parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola", ha detto il sindaco Vincenzo Campo.
I danni maggiori sono quelli alla macchia mediterranea, anche se non mancano danni nei giardini dei dammusi, lambiti dalle fiamme.