KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Nell’est dell’Ucraina la situazione resta “estremamente difficile” mentre prosegue “lento ma evidente” (parole di Zelensky) il ritiro delle truppe russe dal nord del paese. Intanto il bilancio dei bambini uccisi durante il conflitto si aggrava e gli Stati Uniti annunciano nuovi aiuti all’Ucraina.
Oggi è previsto un altro tentativo di evacuazione dei residenti della città assediata di Mariupol. “L’Europa – ha detto Zelensky – non ha il diritto di reagire in silenzio a quanto sta accadendo nella nostra Mariupol. Il mondo intero deve reagire a questa catastrofe umanitaria”. Il presidente ucraino ha spiegato che ieri i corridoi umanitari hanno funzionato in tre regioni, ovvero Donetsk, Lugansk e Zaporizhzhia, e “6.266 persone sono state salvate”. In particolare, a Mariupol sono state messe in salvo 3.071 persone.
Intanto, per Zelensky, il ritiro dei russi nel nord del paese è “lento ma evidente”. “In qualche luogo – ha spiegato – vengono espulsi con battaglie, da qualche parte lasciano le posizioni per conto proprio. Dopo di loro rimangono un completo disastro e molti pericoli”, ha aggiunto il presidente ucraino spiegando che “i bombardamenti potrebbero continuare” e che le forze russe starebbero “minando tutto questo territorio”, comprese le attrezzature e “persino i corpi delle persone uccise”.
“Nell’est del nostro Paese – ha aggiunto Zelensky – la situazione resta estremamente difficile. Le forze armate russe si stanno accumulando nel Donbass, in direzione di Kharkiv. Si stanno preparando per nuovi potenti colpi. Noi – ha evidenziato – ci stiamo preparando per una difesa ancora più attiva”.
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, diffuso dal Ministero della Difesa del Regno Unito, è stato riportato che le forze russe si sarebbero “ritirate dall’aeroporto di Hostomel, che è stato oggetto di combattimenti sin dal primo giorno del conflitto”.
Intanto gli Stati Uniti hanno annunciato altri aiuti all’Ucraina. Come riferito dal portavoce del Pentagono John Kirby, il Dipartimento della Difesa statunitense “fornirà fino a 300 milioni di dollari in assistenza alla sicurezza per sostenere la capacità dell’Ucraina di difendersi”. “Gli Stati Uniti – ha spiegato Kirby – hanno ora impegnato oltre 2,3 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina dall’inizio dell’amministrazione Biden”, inclusi gli “oltre 1,6 miliardi di dollari” dall’inizio dell’invasione russa nel paese.
Nel frattempo peggiora quotidianamente il bilancio dei bambini che hanno perso la vita durante il conflitto: l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina ha reso noto che, in base ai dati disponibili, ad oggi 158 bambini sono stati uccisi e 254 sono rimasti feriti.
(ITALPRESS).
Oggi è previsto un altro tentativo di evacuazione dei residenti della città assediata di Mariupol. “L’Europa – ha detto Zelensky – non ha il diritto di reagire in silenzio a quanto sta accadendo nella nostra Mariupol. Il mondo intero deve reagire a questa catastrofe umanitaria”. Il presidente ucraino ha spiegato che ieri i corridoi umanitari hanno funzionato in tre regioni, ovvero Donetsk, Lugansk e Zaporizhzhia, e “6.266 persone sono state salvate”. In particolare, a Mariupol sono state messe in salvo 3.071 persone.
Intanto, per Zelensky, il ritiro dei russi nel nord del paese è “lento ma evidente”. “In qualche luogo – ha spiegato – vengono espulsi con battaglie, da qualche parte lasciano le posizioni per conto proprio. Dopo di loro rimangono un completo disastro e molti pericoli”, ha aggiunto il presidente ucraino spiegando che “i bombardamenti potrebbero continuare” e che le forze russe starebbero “minando tutto questo territorio”, comprese le attrezzature e “persino i corpi delle persone uccise”.
“Nell’est del nostro Paese – ha aggiunto Zelensky – la situazione resta estremamente difficile. Le forze armate russe si stanno accumulando nel Donbass, in direzione di Kharkiv. Si stanno preparando per nuovi potenti colpi. Noi – ha evidenziato – ci stiamo preparando per una difesa ancora più attiva”.
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, diffuso dal Ministero della Difesa del Regno Unito, è stato riportato che le forze russe si sarebbero “ritirate dall’aeroporto di Hostomel, che è stato oggetto di combattimenti sin dal primo giorno del conflitto”.
Intanto gli Stati Uniti hanno annunciato altri aiuti all’Ucraina. Come riferito dal portavoce del Pentagono John Kirby, il Dipartimento della Difesa statunitense “fornirà fino a 300 milioni di dollari in assistenza alla sicurezza per sostenere la capacità dell’Ucraina di difendersi”. “Gli Stati Uniti – ha spiegato Kirby – hanno ora impegnato oltre 2,3 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina dall’inizio dell’amministrazione Biden”, inclusi gli “oltre 1,6 miliardi di dollari” dall’inizio dell’invasione russa nel paese.
Nel frattempo peggiora quotidianamente il bilancio dei bambini che hanno perso la vita durante il conflitto: l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina ha reso noto che, in base ai dati disponibili, ad oggi 158 bambini sono stati uccisi e 254 sono rimasti feriti.
(ITALPRESS).