Roma, 12 mar. (askanews) – É morto a 72 anni Goodwill Zwelithini, venerato re del popolo degli Zulù e figura controversa in Sudafrica. Il sovrano da settimane era ricoverato in ospedale per complicazioni inizialmente legate al diabete.
Re senza potere, Zwelithini ha esercitato un’influenza su milioni di Zulù, il più grande gruppo etnico del Paese, svolgendo un ruolo essenzialmente spirituale e cerimoniale.
Durante i suoi 20 anni di regno ha alimentato vari scandali, ha rilanciato una festa di giovani vergini e definito "formiche" e "pidocchi" gli immigrati africani, alimentando attacchi xenofobi nel Paese. Recentemente si era espresso a favore delle punizioni corporali, suggerendo che consentirebbero agli studenti di lavorare meglio a scuola, e contro l’omosessualità.
Goodwill era salito al trono a 23 anni, sotto l’apartheid, dopo la morte del padre. In Sudafrica i re tradizionali sono riconosciuti dalla Costituzione e svolgono un ruolo simbolico spesso forte.