In 49 città della Russia si è manifestato contro la guerra in Ucraina. Gli attivisti hanno sfidato le restrizioni volute da Putin scendendo in strada. A Mosca, San Pietroburgo e in tutte le principali città russe ci sono state manifestazioni puntualmente represse dalla polizia e dalla Rovsgardia, la guardia nazionale, che ha effettuato oltre 2500 arresti. I manifestanti hanno cambiato i luoghi di concentramento delle manifestazioni all’ultimo momento per impedire alla polizia di circondarli. Grazie alle chat di Telegram sono stati diffusi i punti di riunione e vengono indicati i punti dove la polizia effettua gli arresti.
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