Roma, 19 lug. (askanews) – Arriva il 20 luglio in radio, già negli store e sulle piattaforme, "Gangster" il singolo dei Refreel 24K – scritto da Marteldelavalle – A.s.s.o.24k – K.a.p.p.a.24k – gruppo che si è formato a novembre 2020 in piena pandemia, condividendo idee e testi in videochiamata. Ragazzi con un passato difficile e voglia di riscatto.
"Il brano, spiegano – si basa sulla vita di quartiere nelle case popolari dove tutto quello che viene raccontato è all’ordine del giorno. Non tutti conoscono la vera realtà e noi vorremmo dar voce al nostro quartiere e non solo al nostro".
"Nel brano troverete non solo la lingua italiana, essendo noi multietnici, abbiamo voluto quindi unire quattro lingue diverse per poter trasmettere anche un messaggio di uguaglianza".
"Abbiamo creato il gruppo musicale – aggiungono i Refreel 24K – unendo la passione per la musica, la voglia di cambiare vita e i nostri talenti proprio per raccontare attraverso il rap la realtà che tantissimi vivono e noi le abbiamo vissute proprio sulla nostra pelle ognuno di noi in maniera differente ma abbiamo molto da raccontare".
Alì e Islam essendo i più grandi sono quelli che hanno dato modo di concretizzare questo sogno e sono i manager di questo nuovo gruppo. Amin Alì, nato a Vizzolo Predabissi Melegnano (MI) nel 1981, da madre spagnola e padre egiziano, si è trasferito a 3 anni con sua mamma dopo la perdita del padre nelle case popolari di zona San Siro a Milano. Ha fatto tutta l infanzia e l adolescenza tra assistenti sociali, comunità, collegi e famiglie affidatarie. Con la nascita della seconda figlia ha deciso di cambiare vita dopo anni difficili in cui ha perso un amici e ha visto molti ragazzi rovinarsi. Francesco Antony Martel Susanibar, nato a Milano nel 1996 da padre italo argentino e madre peruviana, ha scelto il nome Marteldelavalle. Cresciuto nelle case popolari in zona San Siro, sua mamma ha sempre cercato di proteggerlo e portarlo su una strada differente da quella di tanti ragazzi della sua età. Oggi ha una laurea in giurisprudenza ma fin da bambino la sua più grande passione era la musica e oggi la coltiva con questo progetto. Islam Abd el Karim è nato in Egitto nel 1989 da padre e madre egiziani. Il suo nome d arte è K.A.P.P.A.24K. Arrivato in Italia con suo padre e i suoi fratelli in tenera età. La famiglia non stava bene economicamente e ha iniziato a fare piccoli reati. Dopo la morte del padre è scappato di casa e ha iniziato la vita in strada. Ha fatto parecchi anni di galera e il suo rifugio era la musica, scriveva testi basati sulla sua vita. Ahmad Abd El Karim è nato a Milano nel 2002. All età di 3 anni e mezzo ha perso il papà ed è rimasto con la madre adottiva fino a 18 anni. Fin da piccolo ha giocato a calcio, era uno dei suoi sogni. Per 2 anni è stato al Brera in prima categoria. Ha sempre sognato di andare a giocare all estero ma non ha avuto la possibilità, anche per la scuola. Come suo fratello aveva la passione per la musica ogni tanto qualche scritto lo buttava giù e gli piaceva molto.