Milano, 18 gen. (askanews) – In anteprima il video del singolo d’esordio di iosonocorallo, "Corallo" (Shakerarti), brano autobiografico e emotivo che nasce per dare voce a quella esigenza personale di far prevalere il proprio io più intimo ovvero la propria natura.
E’ un inno ad essere sempre se stessi anche se questo implica andare contro chi ci ha messo al mondo e che vorrebbe che l’amore fosse uno. La tematica centrale del brano è la mancata accettazione da parte dei genitori verso l’orientamento sessuale dei figli. Vi è un paradosso che viene sottolineato nel ritornello riguardo ai genitori che amano i loro figli ed insegnano loro ad amare ma, molto spesso, faticano ad approvare quelli che sono i destinatari dei loro sentimenti e, in casi più estremi, non riconoscono e non accettano l’identità sessuale dei figli che, allo stesso tempo, sono in attesa di un cenno di approvazione da parte dei genitori. La disapprovazione, comunque, non sarà abbastanza per cambiare un’identità ed un modo di essere.
"Il titolo è omonimo del mio nome d’arte – afferma iosonocorallo – in quanto, la mia priorità attraverso il primo brano era quello di presentare caratteristiche della mia personalità e più in generale di alcuni aspetti della mia vita. La canzone è nata da un proficuo incontro tra Francesco Cianciola e Cristiana D’Auria e dalla volontà di voler subito fondere le nostre capacità artistiche attraverso la composizione di vari brani, il primo tra questi è ‘Corallo’."
Il regista Enrico Acciani, ha scelto di tradurre metaforicamente il brano attraverso una partita di tennis tra padre e figlio durante i diversi step della crescita a partire dall’infanzia fino ad arrivare all’adolescenza.
Teodora, eliminata da Amici 24, lancia una frecciata pesantissima sui social. Ecco che cosa è accaduto! Iscriviti al canale per… Leggi altro
La premier: "Ci aspetta un 2025 impegnativo, ricarichiamo le batterie" Leggi altro
Previsioni per la settimana a cura di Paolo Corazzon Per aggiornamenti in tempo reale visita https://www.3bmeteo.com. ☼ Vi ringraziamo per… Leggi altro
35 i ministri in totale, di cui 18 donne. Scontenti sia i socialisti sia il partito di Marine Le Pen Leggi altro