Il verde di Napoli sta morendo: zero soldi, pochi giardinieri. E così la città appassisce

Il verde pubblico a Napoli vive una situazione di profondo abbandono e degrado. Parchi, aiuole, alberi, spazi verdi all’interno dei quartieri vivono una gravissima assenza di manutenzione che determina il degrado delle aree verdi rendendole anche pericolose per la sicurezza urbana. Un’emergenza che viene da lontano: "Il verde pubblico ha bisogno di risorse, è un servizio pubblico – spiega a Fanpage.it, Roberto Braibanti, biodiversity manager – di risorse ce ne sono pochissime. Napoli ha bisogno di giardinieri, ce ne sono 7-8 in tutta la città, anziani, non riescono nemmeno più a salire su una scala, la sensibilità politica sul verde pubblico è bassissima". 

Sono molti i casi di aree verdi lasciate al degrado, come i giardinetti di Piazza Cavour. " Parliamo di una piazza che ha un degrado pazzesco – racconta Fabio Greco, presidente della Municipalità 3 – eravamo riusciti a mettere insieme tutte le partecipate del Comune per un progetto di riqualificazione e manutenzione di tutta l’area verde, ma purtroppo le nuove assunzioni ed i cambi di dirigenti hanno fermato tutto. Noi soffriamo innanzitutto l’assenza totale di giardinieri". 

Situazione simile anche al Vomero, come spiega Rino Nasti, consigliere della Municipalità 5: "Anche l’ultimo giardiniere è andato in pensione, e sebbene questa era una circostanza prevista e prevedibile, noi oggi siamo al disastro totale, perché non si sa chi deve fare la manutenzione di aiuole e aree verdi". 

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