All’Auditorium Parco della Musica la XXV edizione della rassegna di jazz e improvvisazione
Con Nout, trio francese composto da tre musiciste, Delphine Joussein al flauto traverso, Rafaelle Rinaudo all’arpa elettrica e Blanche Lafluente alla batteria, è partita la venticinquesima edizione del festival «Una striscia di terra feconda». Sabato 10 settembre sul palco del Teatro studio Gianni Borgna all’Auditorium Parco della Musica c’è stata la prima serata della rassegna franco-italiana di jazz e musiche improvvisate con la direzione artistica di Paolo Damiani, Armand Meignan e Roberto Catucci. Un live potente quello delle tre artiste, che riporta alle invenzioni musicali di John Zorn e fino al progressive rock, in prima nazionale. Molto apprezzato e applaudito dal pubblico presente. A seguire il concerto di Edward Perraud in trio con Bruno Angelini e Arnaud Cuisinier e con la tromba di Luca Aquino come ospite. E a chiudere la serata, Giovanni Guidi al pianoforte e dj Rocca. Atteso per domenica 11 settembre il duo composto da Dominique Pifarély e Federica Michisanti. A seguire Anais Drago, Francesca Remigi e Bruno Chevillon e poi a chiudere la serata il Daniel Humair Trio. Il festival proseguirà poi sabato 17 e domenica 18 prossimi, con i Suzanne, Luca Perciballi Organic Gestures con Thomas De Pourquery, Lucilla Galeazzi, Carlo Rizzo, Vincent Courtois, Massimo Nunzi e la Jazz Campus Orchestra con Helene Duret, Roberto Ottaviano, Serena Fortebraccio, Benjamin Moussay, Virgilio Sieni, Louis Sclavis, Federica Michisanti, Michele Rabbia. ( Max Pucciariello / PUCCIARIELLO MAX – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/trio-francese-nout-ha-aperto-festival-una-striscia-terra-feconda-domenica-11-pifarely-michisanti/639fa7c8-3167-11ed-92ac-f2f5ef48b384