Il soldato ucraino ferito dall’esplosione di un tank: «Meglio morire che vivere come uno schiavo»

di solobuonumore

Il soldato ucraino ferito dall’esplosione di un tank: «Meglio morire che vivere come uno schiavo»

Il racconto di Ilia, già incontrato lo scorso giugno quando indossava un giubbotto antiproiettili con scritto «Memento mori»

Avevamo incontrato il soldato Illias lo scorso giugno; in quell’occasione aveva una uniforme e un giubbotto antiproiettile, a Bakhmut, dov’è stato ferito, con un disegno di un teschio e una scritta sul giubbotto antiproiettili: «Memento mori». Allora mi disse: «Dobbiamo essere pronti a morire». Poi, quando è avvenuta l’esplosione nel tank, ha pensato: «È arrivata la mia ora, e non ero così sorpreso. Tornerò al fronte anche a combattere contro i soldati della divisione russa Wagner». ( di Lorenzo Cremonesi, inviato in Ucraina / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/soldato-ucraino-ferito-dall-esplosione-un-tank-meglio-morire-che-vivere-come-schiavo/bae9754a-5917-11ed-a5c7-8813766af362

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