La nava della Ong di Medici senza frontiere in viaggio verso la Spezia. Sea Watch: «Il governo italiano continua a il internazionale e i diritti umani delle soccorse in mare»
Sono 87 i minori a bordo della Geo Barents, soccorsi in tre diverse operazioni dalla nave della Ong di Medici senza frontiere che sta navigando verso La Spezia, assegnato come «porto sicuro». Dei minori a bordo, 74 non sono accompagnati. Sono di 22 nazionalità diverse: Bangladesh, Benin, Burkina Faso, Ciad, Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Guinea-Conakry, Libia, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Sud Sudan, Sudan e Togo. In queste immagini si vede il salvataggio di 61 persone, avvenuto il 25 gennaio scorso. «Il governo italiano continua a violare il diritto internazionale e i diritti umani delle persone soccorse in mare: i 237 naufraghi a bordo di Geo Barents di Medici senza frontiere toccheranno terra al porto di La Spezia, tra i più lontani mai concessi». Così scrive in una nota l’ong tedesca Sea-Watch commentando gli ultimi aggiornamenti sul salvataggio eseguito dalla Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere (Msf). ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/secondo-salvataggio-geobarents-bordo-61-persone-cui-24-minori-nave-indirizzata-la-spezia/77ddce38-9db7-11ed-9f51-64dfca2771aa