Il ritorno in patria degli ucraini per combattere, Sergej: “Tutti aiutano, anche le donne e i bimbi”

Sergej  Volovednik, 47 anni, cittadino ucraino in Italia che sta rientrando nel suo paese per andare a combattere con la resistenza contro l’invasione russa. Vive in Italia da diversi anni, ma suo figlio maggiore è in Ucraina nella città di Chernivtsi. E’ partito da Casapesenna, in provincia di Caserta, in un van carico di aiuti umanitari insieme a dei suoi connazionali. "Tutti troviamo il coraggio adesso, stiamo combattendo per il nostro paese, è la nostra terra e dobbiamo difenderla". 47 anni, con un figlio piccolo in arrivo al sicuro in Italia, Sergej ci spiega come sta funzionando la resistenza ucraina: "Io ho fatto il militare 26 anni fa, spero di essere ancora capace, ma in questo momento non combatte solo chi torna, combatte tutto il popolo, anche le donne, anche i bimbi che rubano le macchine ai russi". Lui è uno dei 70 mila ucraini in Europa che stanno rientrando in patria per partecipare alla guerra: "Siamo tutti preoccupati certo, ma siamo una nazione ed è ora il momento di combattere"
 

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