Ciarán Cuffe, del gruppo dei Verdi, è il relatore sulla proposta dell’europarlamento della direttiva sulle case green
La normativa relativa alle cosiddette "case green", ovvero la direttiva Ue sull’efficientamento energetico delle abitazioni è uno dei temi caldi del 2023 europeo. La presidenza svedese di turno si è impegnata per approvare il provvedimento entro sei mesi. Attualmente ci sono sul tavolo la proposta della Commissione Ue del 15 dicembre 2021 e la posizione negoziale del Consiglio raggiunta il 25 ottobre scorso dopo un lungo negoziato tra gli Stati membri, che ha visto contrapposti i Paesi più ambiziosi a livello ambientale come Germania, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo e quelli più pragmatici come l’Italia che hanno trattato per ottenere più flessibilità, gradualità ed eccezioni legate alla particolare natura del patrimonio edilizio nazionale. Manca ancora il Parlamento Ue: «Siamo nella fase finale dei colloqui per concordare la nostra posizione su questa direttiva» ha spiegato al Corriere il relatore sulla proposta della Epbd, l’irlandese Ciarán Cuffe del gruppo dei Verdi. In un intervento al Parlamento Europeo Cuffe ha parlato in italiano commentando su Twitter: «Questo sono io mentre distruggo la lingua italiana, nel tentativo di promuovere presso i miei colleghi italiani i benefici dell’ottimizzazione energetica degli edifici» ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/relatore-irlandese-che-parla-italiano-convincere-colleghi-benefici-dell-ottimizzazione-energetica/9758e87e-9745-11ed-91fc-d07da26ca5a0