Claudia Cecconello, 53 anni, rientrava a casa alle 22.45 di venerdì 5 maggio quando, dopo essere rimasta bloccata in ascensore, si è trovata davanti il vicino di casa sul pianerottolo che l’ha prima buttata giù dalle scale con un calcio in pancia, poi le ha dato un pugno in faccia chiamandola ‘brutta lesbica’. Venti giorni di prognosi e tre punti alla testa per Claudia, che ha denunciato l’episodio ai carabinieri. "Sono andata a denunciarlo, ma ho comunque deciso di vendere la casa, non me la sento più di venire qui da sola", ha detto a Fanpage.it.
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