Il racconto del dottor Alberto Cairo, 30 anni a Kabul: “Ore di paura, in città la gente si nasconde”

Raggiunto telefonicamente da Fanpage, il medico e fisioterapista del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan Alberto Cairo racconta queste ore febbrili, dall’arrivo dei talebani a Kabul sino al disperato tentativo di migliaia di civili di fuggire aggrappandosi ai carrelli degli aerei in fase di decollo. "La gente qui ha paura, e a buona ragione. Il cambiamento avvenuto il 15 agosto, con la presa di Kabul da parte delle milizie talebane, è di fatto irreversibile. Ora non resta che attendere e vedere che volto avrà il nuovo regime". Intanto, a tremare sono soprattutto le donne, che nelle ultime 48 ore sembrano letteralmente scomparse da Kabul. Si nascondono, forse, attanagliate dal terrore di finire schiave dei combattenti e di vedere infrante le loro vite e la loro dignità. 
 
 

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