“Non ce ne andiamo finché non viene aperto lo sportello anti violenza in ateneo”, ripetono fermamente le studentesse di Cambiare Rotta che si sono incatenate sotto al rettorato dell’Università di Genova. L’ennesima protesta dopo il caso del docente di Archittetura indagato per aver modificato foto di allieve: a partire dai loro profili social, l’insegnante le “spogliava” attraverso l’intelligenza artificiale.
@cambiarerotta_genova