Prima che l’aeroporto di Birmingham, in Inghilterra, venisse temporaneamente sospeso, il nostro inviato Gianmarco Marchini ci ha raccontato il post partita del Bologna in Champions League.
Non si può mandare in scena un ballerino che fatica persino a stare sulle punte. Questo, sembra il Bologna: troppo poco sicuro di sé in questo momento per poter stare dentro un palcoscenico bello e impossibile come la Champions League senza il rischio di farsi male o, quantomeno, di figuracce. Nel giardino nobile del Villa Park, i rossoblù vanno a tanto così da una sconfitta fragorosa e dolorosa. Finisce ’solo’ 2-0 per l’Aston Villa, e molto ci mette Skorupski con i suoi guantoni. Ma quella di Birmingham è comunque un’altra picconata alle certezze già molto precarie dei rossoblù che arrivavano dal pareggino di Genova e, prima ancora, da quello con il Parma. Quanto di buono s’era visto ad Anfield, s’è perso in venti giorni. In Europa, un punto su tre partite, in campionato appena nove in otto. Bilancio: una sola vittoria in undici gare stagionali. Numeri che certificano tutte le difficoltà di un progetto tecnico stravolto dalla fuga di Thiago e depauperato dagli addii di Calafiori e Zirkzee. Se non torna in fretta, Ferguson la faccenda si fa molto seria.
E voi? Cosa ne pensate?
Ne approfittiamo per ricordarvi che il prossimo appuntamento con il Bar Carlino è il 4 novembre, sempre al Bar Neri, sempre dalle 18 alle 19!