(massimo massenzio) I carabinieri del nucleo investigativo di Torino hanno eseguito questa mattina 9 ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere, 3 ai domiciliari) a carico dei membri di un’organizzazione italo-albanese, dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arresti, disposti dal gip su richiesta dellaDirezione Distrettuale Antimafia sono stati effettuati in Italia nelle provincie di Torino e Frosinone, e in Albania, in collaborazione con la polizia albanese e l’interpol. L’operazione Car Wash, originata da accertamenti su gestori di autolavaggi che gestivano illecitamente alcune piantagioni di marijuana, ha permesso di individuare i tasselli di un’associazione con base logistica nella provincia di Torino, che operava tra Ecuador, Belgio, Francia, Spagna e Italia. Il gruppo è sospettato di aver rifornito le maggiori piazze di spaccio italiane di importanti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.Dai riscontri dei carabinieri, l’organizzazione sarebbe stata guidata da due fratelli di origine albanese che, avvalendosi di consistenti disponibilità economiche, avrebbe reclutato gli “operai della droga” in Italia e in Albania. Questi collaboratori erano con ogni probabilità destinati alla custodia, al trasporto e alla vendita sul territorio dello stupefacente.I trafficanti, fra l’altro, avevano progettato e collaudato un piccolo sommergibile, pilotabile da remoto, probabilmente finalizzato al trasporto della droga. Il mezzo, di fatto realizzato, non era ancora stato reso operativo.Durante le indagini, svolte dal novembre 2021 alla fine del 2022, gli investigatori hanno intercettato diversi carichi di droga e ne hanno sequestrato oltre 204 chilogrammi, tra cocaina, hashish e marijuana. La cocaina arrivava in Italia dal Sudamerica, passando per l’Olanda mentre il resto transitava dalla Spagna e dalla Francia, utilizzando autovetture dotate di doppiofondo artigianale. Gli indagati sono complessivamente 14.
Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/torino/il-piccolo-sommergibile-della-droga-pilotabile-da-remoto-dai-trafficanti-9-arresti/591d3695-4e3e-4ce6-a356-27d710203xlk