Il padre di Loris perde il lavoro. L’assunzione “fu un atto mediatico”

Vittoria, provincia di Ragusa. Questa fu la città nella quale il 29 novembre perse la vita il piccolo Loris. A seguito della tragedia, a Davide Stival, il padre del piccolo, il sindaco aveva affidato l’incarico di autista comunale.

In risposta all’appello del consigliere comunale del Pd Sara Siggia, che chiedeva la riassunzione dell’uomo per permettere a quest’ultimo di stare accanto all’altro figlio minore, il nuovo sindaco ha però recentemente annunciato che il contratto di Stival per questo impiego non verrà rinnovato.

“Era stato assunto dall’ex sindaco Giuseppe Nicosia. Il suo era un contratto a termine della durata di un anno legato al mandato del sindaco”, queste le parole del nuovo primo cittadino Giovanni Moscato, che ha così proseguito “Io non lo riassumo perché all’epoca contestai da consigliere comunale quell’atto, definito a suo tempo mediatico, a pochi mesi dalla fine della campagna elettorale. 

Se lo facessi finirei per fare un torto ai tanti casi drammatici e ai tanti padri di famiglia che hanno difficoltà a Vittoria”. Nello staff di gabinetto di Vittoria inoltre non sarebbero previsti autisti, essendoci un’unica macchina di servizio a disposizione di tutti. Si cerca in ogni modo di trovare in queste ore una soluzione alla difficile situazione in cui versa Davide Stival, il cui dramma ha toccato e coinvolto l’intera comunità cittadina. Stival ha a carico un altro figlio minore, mentre la moglie, Veronica Panarello, resta invece in carcere con l’accusa di omicidio del piccolo Loris.