I partenopei superano il Bologna 3 – 2 e scavalcano l’Atalanta issandosi al comando della Serie A TIM con 26 punti. Gli azzurri hanno vinto 8 delle prime 10 partite stagionali per la sesta volta nella loro storia (di questi successi 3 sono arrivati in rimonta, a conferma di una formazione che non si arrende mai).
Napoli vicino al vantaggio al 20′ con Raspadori che dal limite incrocia in diagonale di sinistro, mandando la palla a fil di palo. Poco dopo, sempre su imbeccata di Kvaratskhelia, Mario Rui stampa il pallone sulla traversa. Gli azzurri continuano ad attaccare sulle fasce, in particolare a sinistra dove il georgiano è incontenibile come sempre. Con un copione che pare destinato a scrivere il gol della formazione di Spalletti arrivano due fiammate del Bologna. Prima su un cross rasoterra che attraversa tutta l’area piccola Aebischer arriva in ritardo di un soffio, poi, al 41′, Zirkzee finalizza una bella azione manovrata dei suoi e sblocca il risultato. Allo scadere i partenopei hanno il merito di pareggiare con Juan Jesus che sfrutta un rimpallo tra i difensori ospiti. Dagli spogliatoi il Napoli si presenta sul terreno di gioco con Lozano e Osimhen (al posto di Politano e Raspadori), e il duo scelto da Spalletti lascia la propria firma sulla partita. Al 49′ su un pallone vagante in area Lozano realizza sotto la traversa il sorpasso. Passano solo due minuti e i felsinei pareggiano, con un tiro di Barrow sul quale Meret non è impeccabile nel tentativo di parata. Gara bellissima, che ancora riserva giocate spettacolari, con Kvaratskhelia che continua a sfornare assist, sul primo Zielinski colpisce la traversa, sul secondo si fionda Osimhen che supera il portiere in uscita e regala ai suoi la testa della classifica.
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(Foto LaPresse)