Roma, 3 nov. (askanews) – La Germania sta vivendo una "pandemia dei non vaccinati": è l’allarme lanciato dal ministro della Sanità tedesco Jens Spahn, mentre il numero delle infezioni di Covid-19 continua a crescere nel Paese.
"Siamo vivendo una pandemia dei non vaccinati ed è massiccia. Il numero delle infezioni sta crescendo, come anche il numero dei decessi di Covid e in particolare il numero di pazienti in terapia intensiva in alcuni Laender della Germania, Laender dove i tassi di vaccinazione non sono così alti come in altre regioni", ha affermato Spahn in conferenza stampa a Berlino.
In alcuni Laender – come Sassonia e Turingia, nell’Est – i letti delle terapie intensive a causa dei malati di Covid-19 sono quasi esauriti.
"In tre mesi ci sono stati finora solo 2 milioni di iniezioni booster in Germania. E’ troppo poco, è ovviamente troppo poco. Voglio che sia chiaro, la velocità nella somministrazione di queste iniezioni booster non è sufficiente".
Anche il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, ha parlato di "numeri terrificanti", "la quarta ondata si sviluppa esattamente così come avevamo temuto":
"Se non agiamo ora, questa quarta ondata porterà ancora molta sofferenza. Molte persone si ammaleranno gravemente e moriranno e ci sarà un pesante sovraccarico del sistema sanitario".
Attualmente non esiste un obbligo vaccinale per i sanitari, secondo Spahn, scrive Die Welt Online, porterebbe a troppe tensioni. Esiste però un "obbligo morale" del personale medico a farsi vaccinare.
Il Robert Koch Institut mercoledì 3 novembre ha registrato più di 20.000 nuovi casi in 24 ore e 194 decessi.
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