Lui in un video: «Sono contro l’aggressione». La polizia circonda gli ingressi del sito sacro
Il metropolita Pavel del monastero Pechersk Lavra è agli arresti domiciliari. Il Servizio di sicurezza ucraino sospetta che abbia incitato alla discordia. E sospetta che lavori per la Russia giustificando e negando l’aggressione armata di Mosca contro l’Ucraina. "Il nemico sta cercando di utilizzare l’ambiente della chiesa per promuovere la sua propaganda e dividere la società ucraina" una delle motivazioni della notifica di arresto. «Sono agli arresti domiciliari» ha detto in un video distribuito da Vesti, aggiungendo: «Sono contro l’aggressione. Non ho fatto nulla per essere accusato. Questo è un caso politico. Non sono mai stato dalla parte dell’aggressione». Il monastero delle Grotte di Kiev è stato circondato da polizia che impedisce l’accesso ai fedeli. Alcune decine di persone si sono comunque radunate presso gli ingressi del sito, cantando inni sacri. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/metropolita-monastero-kiev-arrestato-sospettato-sostegno-all-invasione-russa/3310b504-d07f-11ed-8952-10f6bf0a23fa