Il medico Gerardo Torre rischia la sospensione per le cure Covid: in piazza solo No Vax per lui

Il medico Gerardo Torre di Pagani, in provincia di Salerno rischia la sospensione dell’Ordine dei Medici per le sue cure domiciliari Covid e per le sue idee sul vaccino. Il 28 gennaio 2022, molte associazioni novax, no green pass e negazioniste hanno organizzato una manifestazione a Salerno in suo favore in attesa della decisione dell’ordine dei medici, che ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti. 
Alla manifestazione ha deciso di partecipare anche il dottor Torre. “Mi hanno accusato di essere un no vax – ha detto Torre – ma non è vero, perché ho asserito più volte che la vaccinazione di massa è un atteggiamento non valido come medicina”. A chi gli ha fatto notare che in piazza ci fossero sigle No Vax o No Green Pass, come Movimento 3V e Stop5G, ha risposto: “Io cosa c’entro? Ho fatto un incontro con i miei pazienti. Sono diventato un simbolo. Che dovrei fare? Andare là e dire andate via? Sono venuti loro spontaneamente. Io dico che tutte le opinioni, anche quelle che potrebbero apparire errate, vanno sempre rispettate, anche se non condivise”.
Alla manifestazione in piazza hanno partecipato circa 150 persone. Ma solo due ex pazienti del dottor Torre hanno parlato in suo favore e delle sue cure. Mentre tutti gli altri interventi sono stati fatti dai vari movimenti. 
Sono stati raggiunti telefonicamente anche l’ex attore Enrico Montesano, Paolo Brosio e il senatore Gianluigi Paragone a supportare il dottor Torre. Personaggi con posizioni spesso considerate vicine ai no vax. La manifestazione si è poi sciolta prima che il dottor Torre finisse la sua audizione all’Ordine dei Medici, dopo circa un’ora che era andato via, anche a causa del forte vento. 

 
Di Carmine Benincasa

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