Il maestro di Giambattista Cutolo, ucciso a Napoli: “Abbiamo fallito, o noi o le Istituzioni”

Giovanni Battista Cutolo era un ragazzo di 24 anni, musicista, ed è stato ucciso a Napoli di notte in pieno centro, sembrerebbe per futili motivi. Per mantenersi lavorava come cameriere. Il giovane era un musicista della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, in cui suonava da quando aveva 14 anni. Abbiamo chiesto al suo maestro, Gaetano Russo un suo ricordo. 

" Giovanni aveva due desideri – ci dice – il primo era quello di vivere a Napoli, restare legato alla città, il secondo era quello di suonare i grandi classici con l’orchestra. Non lo diceva con le parole ma lo diceva con il sorriso. Giovanni già a 18 anni era in grado di suonare in qualsiasi orchestra, per bravura.

Aveva iniziato con noi a 14 anni, era un nostro figlio non solo musicalmente, ma anche socialmente, era della nostra comunità. Se avessimo avuto qualche anno fa lo status di Orchestra stabile della città di Napoli, oggi Giovanni sarebbe con noi, ne ho la certezza assoluta. Allora ci resta il rammarico che forse abbiamo fallito, o noi o le Istituzioni", ha concluso il maestro Russo.

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