Il genio atipico di Gaudì in una mostra Al Musée d’Orsay

di solobuonumore

Il genio atipico di Gaudì in una mostra Al Musée d’Orsay

Milano, 11 apr. (askanews) – Antoni Gaudì (1852-1926), architetto e geniale creatore, ha segnato l’architettura catalana all’inizio del XX secolo ma il suo stile continua ad affascinare ancora oggi. Per la prima volta da cinquant’anni in Francia, una grande mostra è dedicata a questo maestro dell’Art Nouveau. Fino a luglio al Musée d’Orsay si potrà rivivere la carriera dell’ideatore della Sagrada Familia di Barcellona.

Una mostra che intitolata semplicemente "Gaudì" nella quale sono esposti

poco più di 200 oggetti e mobili, ma anche piante, disegni, fotografie, vetrate e modellini. La co-curatrice Elise Dubreuil: "Uno degli interessi della figura di Gaudì in relazione al contesto generale dell’Art Nouveau in Europa e del Modernismo catalano in Catalogna è che egli assume gli stessi soggetti, creando quindi un certo numero di edifici, creando un ambiente urbano, creando questi alberghi urbani che spesso uniscono uffici, negozi al piano terra, appartamenti prestigiosi, appartamenti un po’ più modesti destinati all’affitto, sono formule un po’ nuove".

Al Museo d’Orsay si possono scoprire i metodi di lavoro di questo artista atipico, quasi inclassificabile. Un filmato immerge il visitatore nel cuore di quella che fu la bottega più nota dell’artista, nei pressi della Sagrada Familia, e dei suoi metodi di lavoro: come il suo dispositivo con specchi, pensato per creare i personaggi di una delle prime facciate cattedrale, o un modello stereostatico (o polifunicolare), che gli ha permesso, con un gioco di gravità invertita, di realizzare modelli 3D delle sue future realizzazioni.

A Parigi sono anche esposti alcuni dei calchi superstiti del suo studio che fu bruciato durante la guerra civile spagnola.

(immagini afptv)

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