Fonte:
Il Libano (e in particolare la sua capitale) sono un punto di osservazione molto particolare per capire quali possono essere gli sviluppi del conflitto in Medio Oriente. Un conflitto che finora non si è esteso ad altri attori come per esempio l’Iran, legatissimo al «Partito di Dio» che controlla il Paese a nord di Israele. Fortunatamente, almeno per ora. L’inviato Andrea Nicastro spiega perché.
Per altri approfondimenti:
– https://www.corriere.it/esteri/23_novembre_14/lampi-infiniti-confine-nord-possiamo-attaccare-beirut-28f96bec-8263-11ee-aa00-14c3c36f9ebf.shtml
– https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_31/ghazi-hamad-intervista-0f050428-782f-11ee-9c2e-f70519f46617.shtml?intcmp=emailNLcor_primaora_1novembre2023
– https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_23/armi-spie-soldi-mille-tentacoli-iran-da-hezbollah-a-iraq-bf193e24-718b-11ee-a36b-700898289415.shtml