L’intervento di Emma Ruzzon durante la cerimonia per gli 800 anni dell’università di Padova
(LaPresse) "Mi domando come possa considerarsi libero un Paese in cui la libertà è garantita per alcuni e centellinata per altri. In cui i senatori della Repubblica possono permettersi di applaudire pubblicamente l’affossamento di un ddl che, pure in minima parte, mirava a tutelare la libertà di esistere di persone, cittadini, in uno Stato che continua a chiudere gli occhi davanti alla sua evidente transfobia". Così Emma Ruzzon, presidente del Consiglio delle Studentesse e degli Studenti dell’Università di Padova, a proposito del ddl zan. Le sue dichiarazioni erano parte del discorso tenuto in occasione della cerimonia per gli 800 anni dell’Ateneo. Alla cerimonia era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ruzzon ha parlato anche della situazione in Ucraina: "Non c’è libertà per qualcuno se non c’è libertà per tutti, oggi più che mai per il popolo ucraino ma anche per quello yemenita, per quello palestinese, per quello siriano e per tutti i popoli oppressi", ha dichiarato. ( LaPresse / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/discorso-studentessa-a-mattarella-un-paese-che-affossa-ddl-zan-puo-considerarsi-libero/f4b87228-d783-11ec-baec-5e239f3efe1e