«Se Zelensky non arrivasse a un compromesso e lasciasse la Crimea in mano ai russi, lui stesso si sentirebbe un traditore»
Se Zelensky dovesse arrivare a un accordo con Putin e rinunciare alla Crimea, avrebbe un mucchio di problemi nel suo stesso Paese, in Ucraina. Perché, per esempio, qui siamo con due esponenti dei tatari di Crimea.
Nel 1944 Stalin accusò i tatari di Crimea di essere filo-tedeschi e quindi vennero deportati in 400 mila. Oggi loro sostengono che nella Crimea occupata dai russi nel 2014 ci sono circa 350 mila tatari. Circa 50-60 mila sono usciti da allora, poi molti si sono sparsi nella diaspora. Oggi ci dicono che se Zelensky non arrivasse a un compromesso e lasciasse la Crimea in mano ai russi, lui stesso si sentirebbe un traditore. Sarebbe una vittoria zoppa e i tatari tornerebbero a manifestare per avere la Crimea ucraina.
—Tutti i video dal fronte dei nostri inviati ( di Lorenzo Cremonesi, inviato a Odessa / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/i-tatari-crimea-esigono-che-russi-escano-crimea/3a2b5e1e-23b6-11ed-bc33-6b7ab9027ef6