I genitori di Seid: «Non c’entra il razzismo con la sua fine, era il paladino dei diritti ma il…

di solobuonumore

I genitori di Seid: «Non c’entra il razzismo con la sua fine, era il paladino dei diritti ma il…

L’intervista di ai I genitori del calciatore di 20 anni di origine etiope morto suicida il 4 giugno scorso a Nocera inferiore (in provincia di Salerno) dove viveva con la sua famiglia adottiva.

I genitori di Seid Visin, il calciatore 20enne di origine etiope che si è tolto la vita il 4 giugno 2021 hanno chiarito attraverso una intervista all’emittente locale Telenuova (qui la clip intera ) la vicenda del loro ragazzo. Hanno spiegato cosa secondo loro è accaduto a Seid, il perché del gesto estremo e la natura del disagio di cui da qualche tempo soffriva, disagio acuito dall’isolamento per il Covid. La lettera scritta da Seid nel 2019 , la denuncia di una Italia razzista («Sento gli sguardi schifati per il colore della mia pelle» scriveva) non c’entra nulla invece, dicono la mamma e il papà. «Il razzismo non è la motivazione- spiega la signora Visin – Mio figlio aveva cancellato l’Etiopia, era felice qui. Era paladino della giustizia, lottava per i diritti di tutti. Poi ad un certo punto, complice l’isolamento dovuto al Covid, il passato è tornato e lo ha completamente stravolto. Era ossessionato dal suo passato e non è riuscito più a gestirlo» ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/i-genitori-seid-non-c-entra-razzismo-la-sua-fine-era-paladino-diritti-ma-suo-passato-ossessionava/cc4d1520-c7c4-11eb-9c4c-4cf000dece4f

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