Bellamy OgaK è nata e cresciuta in Italia. I suoi genitori vengono dal Sud Sudan e dall’Uganda.
Bellamy è la fondatrice della rivista digitale www.afroitaliansouls.it, una piattaforma che nasce come risposta alla condizione di invisibilità a cui sono soggette le persone nere in Italia agli occhi delle istituzioni, della società e dei media tradizionali.
L’ha fondata nel 2016, perché non voleva che altre bambine e bambini italiani di origine africana provassero quello che ha provato lei. «Purtroppo, nei media italiani non c’è alcun tipo di rappresentazione di persone afrodiscendenti cosa che fa sentire sempre invisibili», ed è il motivo per cui ha pensato di creare un luogo online, dove le e i giovani come lei si riconoscessero e dove gli autoctoni imparassero a conoscere e ad avvicinarsi a culture diverse dalla loro, ignorando la frequente narrazione mediatica polarizzante.
In un viaggio da Casorezzo, in provincia di Milano, luogo dei ricordi della sua infanzia, ad Arona, sul Lago Maggiore, Bellamy racconta il suo percorso personale fatto di grandi conquiste di libertà ma anche di momento difficili (dirà : «Volevo solo essere vista come una persona normale»).
Per lei l’Italia, purtroppo, è un Paese ancora razzista. Avere la pelle nera, racconta, vuol dire sentirsi sempre gli occhi addosso e in difetto: «Per la mia vita, l’isolamento dovuto dalla pandemia è stato un toccasana, per due anni non ho avuto a che fare con episodi di razzismo».
E se, oltre all’etnia, sei donna e magari anche musulmana, hai ancora più ostacoli a vivere serenamente nella società . Bellamy sogna un Paese in cui prima le leggi e poi la cultura diventino lo specchio di una società antirazzista e più giusta per tutti.
La terza puntata del progetto Guidami by Locauto è con Bellamy OgaK, un viaggio in macchina insieme alle giornaliste del Corriere della Sera realizzato in collaborazione con Locauto Group attraverso l’Italia, con quattro artiste e artisti per sensibilizzare sui temi dell’intersezionalità , identità e parità di genere.