La ministra Santanché che rischia il rinvio a giudizio; il braccio di ferro tra Salvini e Tajani che agita il governo; i colloqui tra Usa, Russia e Ucraina per il cessate il fuoco in Ucraina. Le notizie di oggi forti e chiare.
‘Se arrivasse per la ministra del Turismo Santanchè il rinvio a giudizio per la cassa Covid si arriverebbe ad una presa d’atto della necessità di lasciare l’incarico". Parola del capogruppo FdI alla Camera. La ministra prenderà atto? Intanto cambia avvocato e presenta istanza di rinvio per l’udienza di domani
Continua il braccio di ferro tra i due vicepremier, Salvini e Tajani. Gli attacchi del leader leghista al riarmo proposto da Bruxelles, e appoggiato da Forza Italia, gli apprezzamenti per Trump e la telefonata con il vicepresidente statunitense Vance hanno irritato la componente forzista del governo. Meloni riuscirà a compattare la maggioranza e a "salvare" il suo viaggio negli Stati Uniti?
In Arabia Saudita le delegazioni di Stati Uniti, Russia e Ucraina hanno consumato un vertice durato 12 ore. Mentre sembra vicina una intesa sulla sicurezza delle centrali e del mar nero, gli ucraini colpiscono la Crimea con un nuovo super missile, Putin parla di un nuovo satellite russo con arma nucleare. Quanto è lontana la pace?
Ne parliamo con: Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato ed esponente della Lega, Cecilia Guerra, deputata dem già viceministra dell’economia, e la politologa Nadia Urbinati. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Francesca Schianchi e Maurizio Molinari.
Come ogni mercoledì, la controcopertina è di Mattia Feltri, direttore di HuffPost, con il suo "Buongiorno della sera".
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