Il nome d’arte è «Nanabianca»: Francesca è una giovane donna nata con una rara forma di nanismo, ma con un’energia travolgente che l’ha portata alla laurea, a un lavoro che le piace e persino alla patente
Il suo nome d’arte è Nanabianca, in riferimento alla stella "piccola" come la Terra, ma pesante quanto il Sole: Francesca Moscardo, classe 1987, è una giovane donna nata con una rara forma di nanismo, la displasia diastrofica. Dai suoi 98 centimetri di pura energia Francesca racconta di come la sua statura non le ha mai impedito di raggiungere importanti traguardi, dalla laurea al lavoro nel campo della comunicazione, fino alla patente.
Nata a Verona, Francesca ha subito in giovane età una delicata e dolorosa operazione alla colonna vertebrale. Ritiene che le disabilità non siano tutte uguali, ma che ognuna presenti differenti necessità. Sono ancora molte le barriere, non solo architettoniche, che un disabile oggi deve affrontare: Francesca nel suo blog (https://nanabianca.blog/) spesso racconta interessanti soluzioni per superare piccoli grandi ostacoli della vita quotidiana, come lavarsi, vestirsi e spostarsi. Invece, sul rapporto con gli altri dice che se con gli anziani non è sempre facile dimostrare che non è una bambina, con i bambini si diverte a rispondere alle loro curiose domande e ipotesi, come quella di suo nipote, «convinto che io non cresca perché non ho un metro in casa per potermi misurare», racconta ridendo. ( Carolina Zanoni / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/economia/guardare-mondo-un-metro-altezza-storia-francesca-moscardo/17e5cb2a-529a-11ec-ab0b-edc8d88d98d0