ROMA (ITALPRESS) – “Era prevedibile che l’avvio di un cantiere così invasivo e ampio come quello di piazza Venezia determinasse un contraccolpo significativo sulla circolazione. I primi giorni c’è stato un impatto molto forte che adesso si sta riducendo anche se è prematuro dare una valutazione”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in una intervista a La Repubblica. “Rivendico la scelta di sbloccare un intervento strategico per Roma come la fermata della metropolitana in piazza Venezia: il progetto era fermo da 13 anni. Abbiamo lavorato tantissimo per questo obiettivo, abbiamo ottenuto i fondi dal Governo per il completamento dell’intera Metro C. E siamo impegnati per accelerare i tempi: è una delle stazioni di metro più complesse al mondo in termini di realizzazione ma sarà anche la più bella del mondo. Cerchiamo di velocizzare i tempi e inaugurarla nel 2031 con due anni di anticipo sulla tabella di marcia. Sarà uno splendido museo sotterraneo, una fermata ancora più straordinaria di quelle che apriranno a porta Metronia e Colosseo fra un anno. Mi prendo tutta la responsabilità di questa scelta che è una scelta giusta per la città. Del resto, una delle cause del traffico a Roma è proprio che ci sono poche metropolitane”.
“Siamo in una fase di trasformazione senza precedenti della città – continua Gualtieri – Rivendico la scelta di realizzare tanti interventi. Peraltro abbiamo scadenze non rinviabili come Pnrr e Giubileo, che fungono anche da stimolo ad andare più veloci del passato, e devo dire stiamo procedendo con notevole rapidità. Il cantiere di Piazza Pia si è aperto dopo sette mesi dall’avvio delle procedure. Un record. La Metro C è fuori da Pnrr e Giubileo perchè ha tempi più lunghi, ma non per questo andava rinviata ulteriormente. Per il Giubileo. Stiamo rifacendo, per esempio, e con cantieri notturni, le strade della mobilità principale: questo risolverà in modo definitivo il problema delle buche”.
“Siamo in una fase di trasformazione senza precedenti della città – continua Gualtieri – Rivendico la scelta di realizzare tanti interventi. Peraltro abbiamo scadenze non rinviabili come Pnrr e Giubileo, che fungono anche da stimolo ad andare più veloci del passato, e devo dire stiamo procedendo con notevole rapidità. Il cantiere di Piazza Pia si è aperto dopo sette mesi dall’avvio delle procedure. Un record. La Metro C è fuori da Pnrr e Giubileo perchè ha tempi più lunghi, ma non per questo andava rinviata ulteriormente. Per il Giubileo. Stiamo rifacendo, per esempio, e con cantieri notturni, le strade della mobilità principale: questo risolverà in modo definitivo il problema delle buche”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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