Roma, 13 mag. (askanews) – "La globalizzazione per come la conosciamo purtroppo è fallita. Dopo il lockdown, la guerra in Ucraina ci ha nuovamente mostrato come l’interdipendenza eccessiva tra Paesi stranieri, soprattutto
sulle risorse strategiche, sia il vero tallone d’Achille dell’economia globalizzata. I fattori negativi hanno superato quelli positivi, per cui è necessario ripensare una nuova globalizzazione, soprattutto per proteggere le generazioni
future. Una globalizzazione che abbia la sostenibilità al centro".
Lo afferma Joseph Grosso, ceo di Zephiro Investments, boutique investment bank specializzata in operazioni di finanza strategica, con particolare focus su operazioni di M&A, operazioni straordinarie, corporate finance, corporate finance, alleanze strategiche, commerciali e industriali.
"La globalizzazione del mercato del lavoro – ha aggiunto Grosso – porrà nuove sfide e produrrà nuove opportunità per le aziende italiane, che dovranno raggiungere delle nuove dimensioni, anche attraverso la crescita per linee esterne, per poter attirare talenti a livello globale e quindi accelerare il proprio percorso di crescita".
"Il terzo pilastro, infine, di questa nuova globalizzazione dovrà essere il reshoring di quelle linee produttive strategiche che possono essere riavvicinate e che dovranno però essere riprogettate con un approccio lean estremamente automatizzato e digitalizzato", ha concluso.