Gridas ancora a rischio sgombero a Scampia, l’appello: “Le istituzioni si mettano d’accordo”

Il centro sociale GRIDAS di Scampia è un patrimonio di attività sociali della città e custodisce alcune delle opere dell’artista murario Felice Pignataro. L’arte di Pignataro e le attività del GRIDAS hanno avuto diversi riconoscimenti, sono considerati beni comuni della città e la stazione della metropolitana di Piscinola – Scampia è dedicata proprio all’artista murario ed alle sue opere. Dopo una lunga vicenda giudiziaria, il GRIDAS rischia nuovamente lo sgombero. I locali sono di proprietà dell’ACER (ex IACP), la soluzione sarebbe una permuta di immobili con l’attuale struttura del GRIDAS che passerebbe nella titolarità del Comune di Napoli. Soluzione che non si riesce a concludere.

Mirella La Magna, moglie del defunto Felice Pignataro e anima del GRIDAS, attraverso Fanpage.it lancia un appello al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: " Chiediamo che le istituzioni facciano la loro parte, che si mettano d’accordo, la vicenda della permuta di immobili dura da anni, ma non si è mai portata in porto. Noi qui a Scampia abbiamo deciso di portare la bellezza dove si diceva che non potesse essere vista, e non è così". Anche il presidente della Municipalità 8, Nicola Nardella, rilancia l’appello: " Va trovata una soluzione, pensare a quel posto abbandonato è qualcosa di inaccettabile per la mia coscienza". 

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