Gli esercenti divisi dopo la circolare del Ministero dell’Interno, che li esenta dal chiedere i documenti di identità
(LaPresse) Pareri discordanti tra i ristoratori romani riguardo alla direttiva del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che non impone più al gestore del locale l’obbligo di controllare il documento di identità insieme al green pass. «Per noi è già un passo avanti», commenta Antonio Russo, titolare di un locale a Fontana di Trevi: «Molti clienti hanno fatto recensioni negative danneggiando la mia attività». Di diverso avviso Salvatore, barista di piazza San Silvestro: «Se il ministero non mi mette in condizioni di verificare la corrispondenza tra il passaporto vaccinale e la persona che ho di fronte non può poi ritenermi responsabile di eventuali abusi». ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/green-pass-ristoratori-romani-perplessi-recensioni-negative-clienti-quando-chiediamo-documenti/fa23b4cc-f9e7-11eb-8ca9-234c5a5d119d