Sono giorni di frecciatine nella maggioranza e a scatenare le turbolenze sembrano soprattutto le mosse del vicepremier Matteo Salvini sempre più trumpiano. "Repubblica ha scritto che ho litigato con Giorgia per la mia chiamata con il vicepresidente J.D. Vance, ma questo non è giornalismo è Scherzi a parte" ha spiegato il ministro dei Trasporti davanti al pubblico della Scuola di formazione della Lega il 22 marzo. E a Napoli, il 21 marzo diceva: "Non sono i dazi di Trump ad affossare i contadini e gli allevatori, ma le regole insenante dell’Ue, che vuole il pensiero unico, la marmellata unica, la musica unica". Per poi concludere a Cortina con: "Spero di rivedere alle Olimpiadi le bandiere russe". A cura di Cecilia Rossi. Montaggio Lorenzo Urbani